Nutrizione fogliare

La soluzione fogliare, una volta distribuita uniformemente sulla superficie, entra in maniera translaminare (cioè attraverso le nervature fogliari) o citotropica (al di sotto dello strato cuticolare) e da lì passa velocemente all’interno dei vasi conduttori della pianta, arrivando in maniera più o meno rapida a livello cellulare.

In questo modo l’utilizzo dell’elemento nutritivo è quasi immediato, a differenza della concimazione tradizionale attraverso il terreno, dove invece gli elementi nutritivi possono incontrare problemi di assorbimento causati dalla presenza di antagonismi con altri elementi, ambiente e pH non idoneo e presenza di barriere strutturali.

Suggerimenti per una corretta concimazione fogliare:
-  applicare al mattino presto o in tarda serata, per sfruttare il maggiore livello di umidità e lo stato di pieno turgore delle foglie
-  applicare in assenza (quasi totale) di vento, specialmente quando si utilizzano atomizzatori
-  assicurarsi che la pianta non sia in uno stato di stress idrico (si consiglia di irrigare le piante un giorno prima della nebulizzazione)
-  il pH sub-acido della soluzione favorisce l’assorbimento fogliare ed è il valore ottimale per le applicazioni fogliari
-  l’utilizzo di un adeguato agente umettante o surfattante riduce la tensione superficiale delle gocce nebulizzate, migliora la distribuzione e l’assorbimento del concime fogliare, aumenta la superficie bagnata, abbassa il rischio di bruciatura/imbrunimento delle foglie
- scegliere il volume e la pressione di applicazione più adeguati per ogni coltura (usare un corretto volume di nebulizzazione per garantire la totale copertura della pianta)
-  evitare di applicare i prodotti prima di una pioggia (o di una irrigazione a pioggia), affinché il concime non si disperda